(Lavoro svolto dalla classe V E RIM)

 

"Se domani non rispondo alle tue telefonate, mamma. Se non ti dico che torno per cena. Se domani, mami, vedi che il taxi non arriva.

Può darsi che io sia avvolta nelle lenzuola di un albergo, su una strada, o in un sacco nero. Può darsi cha sia in una valigia o abbandonata su una spiaggia .

Non spaventarti, mamma, se vedi che mi hanno pugnalata. Non urlare se vedi che mi hanno trascinata. Mammina, non piangere se ti dicono che mi hanno impalata 

Ti diranno che sono stata io, che non ho urlato, che erano i miei vestiti, che era l’alcol nel mio sangue. Ti diranno che è stato per l’orario, perché ero da sola. Che quello psicopatico del mio ex aveva dei motivi, che lo avevo tradito, che ero una puttana. Ti diranno che ho vissuto, mamma, che mi ero permessa di volare troppo in alto in un mondo senz’aria.

Ti giuro, mamma, che sono morta combattendo.

Ti giuro, cara mamma, che ho urlato davvero forte mentre volavo.

Si ricorderà di me, ma’, saprà che sarò stata io a rovinarlo, perché mi riconoscerà nel volto di tutte quelle che gli urleranno contro il mio nome. Perché so, mamma, che tu non ti arrenderai.

Però, per quanto tu possa volerlo fare, non imbrigliare mia sorella. Non rinchiudere le mie cugine, non vietare niente alle tue nipoti. Non è colpa loro, mamma, così come non è stata nemmeno colpa mia. Sono loro, saranno sempre loro. Lotta per le loro ali, visto che le mie me le hanno tagliate. Lotta perché siano libere e possano volare più in alto di me. Combatti perché possano urlare più forte di me. Perché possano vivere senza paura, mamma, proprio come ho fatto io.

Mammina, non piangere sulle mie ceneri.

Se domani sono io, mamma, se domani non torno, distruggi tutto.

Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima." (Torres Caceres)

 

BAMBINA MIA

Bambina mia,

Per te avrei dato tutti i giardini

del mio regno, se fossi stata regina,

fino all’ultima rosa, fino all’ultima piuma.

Tutto il regno per te.

 

E invece ti lascio baracche e spine,

polveri pesanti su tutto lo scenario

battiti molto forti

palpebre cucite tutto intorno.

Ira nelle periferie della specie.

E al centro,

ira.

 

Ma tu non credere a chi dipinge l’umano

come una bestia zoppa e questo mondo

come una palla alla fine.

Non credere a chi tinge tutto di buio pesto e

di sangue. Lo fa perché è facile farlo.

Noi siamo solo confusi, credi.

Ma sentiamo. Sentiamo ancora.

 

Sentiamo ancora. Siamo ancora capaci

di amare qualcosa.

Ancora proviamo pietà.

Tocca a te, ora,

a te tocca la lavatura di queste croste

delle cortecce vive.

C’è splendore

in ogni cosa. Io l’ho visto.

Io ora lo vedo di più.

 

C’è splendore. Non avere paura.

Ciao faccia bella,

gioia più grande.

L’amore è il tuo destino.

Sempre. Nient’altro.

Nient’altro. Nient’altro. (Mariangela Gualtieri)

 

 

Basta violenza (Lavori realizzati dalle classi I A e I B liceo)

Un minuto di parola (Video realizzato dalla classe V A SIA)

 

 In allegato i lavori svolti da studenti e studentesse del nostro istituto

 

Allegati:
Scarica questo file (violenza di genere.pdf)violenza di genere.pdf4484 kB

 
PCTOCTS Albo PretorioAmministrazione Trasparente

URP

 Istituto d'Istruzione Superiore

"Paolo Baffi"

 Via Bezzi, 51/53 Fiumicino RM

Tel: 06 121124965

Fax: 06/67666360

RMIS03100Q@istruzione.it

PEC:RMIS03100Q@pec.istruzione.it

Cod. Mecc. RMIS03100Q
Cod. Fisc. 96205320581

Accedi al sito

Seguici su:

facebook

Accreditamento Regione Lazio

Logo IIS Paolo Baffi

Istituto accreditato definitivamente presso la Regione Lazio per la formazione e orientamento.
Determina n. G02924 del 10/03/2017